30 Apr Fase 2 – Approcciare con metodo
Fase 2 – Approcciare con metodo
INAIL ha predisposto un documento studiato per la possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio nei luoghi di lavoro e strategie per la prevenzione prevenzione.
Il modello di analisi di rischio proposto nella bozza di documento Inail “evidenzia tre aspetti valutativi”:
- analisi di processo lavorativo nell’ottica del distanziamento sociale fra i lavoratori
- rischio di contagio connesso con la tipologia di attività specifica
- coinvolgimento di terzi nei processi lavorativi e il rischio di aggregazione sociale”
I punti previsti sono:
- Attività produttive divise in 97 codici Ateco divise per classe di rischio
- Lavoratori dei vari settori produttivi divisi per classi d’età e indice di rischio geografico
- Italia divisa in 3 macroaree:
– 5 Regioni più colpite (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana e Veneto)
– 7 Regioni con casi sotto controllo
– altre poco colpite - Le mappe costruite per 3 macro criteri:
– esposizione al virus (probabilità di venire a contatto con fonti di contagio)
– la prossimità (distanziamento sociale nello svolgimento dell’attività fra lavoratori)
– l’aggregazione (la probabilità di contatto con altri soggetti come clienti e fornitori) - Le misure organizzative
– distanziamento sociale e riorganizzazione degli spazi
– barriere in plexiglass
– ventilazione continua per le aree comuni
– articolazione dell’orario di lavoro su più turni e più giorni
– Smartworking (garantendo il supporto ai lavoratori che si sentono in isolamento e a quelli che contestualmente hanno necessità di accudire i figli)
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