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IL VALORE DELLA SICUREZZA

Pensieri, critiche e opinioni del team

01 Ott IL VALORE DELLA SICUREZZA

Non facciamo altro che batterci con i princìpi della sicurezza che vengono trasmessi dalla società, dai media e dalle figure che scegliamo per ogni ambito di pertinenza.

Audi si presenta con “funzioni incredibilmente avanzate per elevare la sicurezza di guida a un livello superiore. Così voi potete godervi il viaggio senza pensieri.” – l’incontrastabile affidamento del brand ci rassicura con la sua storia iniziata nel lontano 1909.
Ancor prima di fare i conti con optional del calibro di vivavoce Bluetooth, contiamo di quanti airbag è composto l’abitacolo, ci informiamo sulle stelle euro NCAP e sul grado di assorbimento in caso di urto frontale.
Vogliamo proprio essere sicuri che in caso di incidente il rischio per noi stessi è davvero minimo.
La sicurezza costa soldi ma ci protegge quell’unica volta che davvero serve!

Comprereste la vostra auto senza Airbag?

 

COMBIVOX, uno dei leader di mercato nel settore antifurti, videosorveglianza e domotica ci cattura con “PROTEGGIAMO I SORRISI DI FAMIGLIA – Sicurezza da condividere”.
“Home, sweet home” ci sentiamo al sicuro, vogliamo sentirci al sicuro, vogliamo proteggere la nostra famiaglia. Combivox, sul sito, mostra, ancor prima dei prodotti, l’immagine di una famiglia spensierata e sorridente. A noi tutti serve sentirci al sicuro nei nostri spazi. Poniamo la massima attenzione nel cercare di non far oltrepassare da indesiderati le nostre barriere.

Lascereste casa o azienda senza aver prima inserito il codice di allarme?

 

UBI Banca, quinto istituto italiano per numero di sportelli, riporta “La priorità del Gruppo UBI Banca è garantirti la sicurezza, adottando gli standard più avanzati nel trasferimento dei dati e nell’accesso alle informazioni”. Nell’era in cui i risparmi sono sempre ben difficili da veder crescere, cerchiamo di affidarci a chi ci assicura da furti, truffe, perdite. Tralasciamo gli aspetti meramente finanziari, facciamo cadere l’occhio su chi tratta meglio la nostra sicurezza: utente, password, token, keycode, certificato……. E ci sarebbero svariate decine di metodi.

Scriveresti mail il codice del tuo bancomat, sul bancomat stesso?

acons_sicurezza

La “missione” di ogni buon consulente, è di mostrare pregi, difetti e proporre la soluzione meglio calzante alle esigenze del cliente.

Ma se questa non viene compresa?

Il 2016 è l’anno del Ransomware Cryptoloker, il settore informatico ne è ben a conoscenza, gli utenti ne sono sfortunatamente a conoscenza, le aziende si sono imbattute in fermi lavorativi e nemmeno le pubbliche amministrazioni sono state risparmiate.

Il 2017 sarà l’anno di qualche altro “evento” informatico il cui invito non è ancora pubblicato su facebook. Il buon consulente ha già iniziato la campagna di sensibilizzazione. Probabilmente non l’ha mai terminata.

Il buon consulente, con il proprio team di lavoro, ha riprodotto, studiato e messo (20 anni fa avremmo detto nero su bianco) bit by bit la best practices per arrivare a testa alta al prossimo evento.

Le aziende come prendono questi consigli?

“Firewall” – laddove non si tratta di vendere un pezzo di ferro che aiuta solo a configurare l’accesso dall’esterno verso l’interno ma si propone come strumento composto da applicazioni in grado di intervenire proattivamente.

La reazione delle aziende, di fronte a questa parola è sempre: “Ma chi vuole che ci venga a rubare, non siamo mica la Apple”.

Il buon consulente, che si è promesso l’obbligo morale di fare istruzione informatica, può prendere carta e penna e disegnare sperando che quella doppia freccia denominata “in & out” venga compresa.

La mancanza di buon firewall, correttamente configurato, corrisponde a:

  • non avere gli airbag in caso di incidente
  • non inserire il codice dell’antifurto
  • trascrivere sul bancomat il proprio codice

 

Io, i miei colleghi, tutti coloro che fanno buona sicurezza, improntiamo il rapporto con il cliente con i naturali deficit:

  • non abbiamo una storia che parte nel lontano 1909 come il colosso Audi
  • non siamo riconosciuti come leader del mercato informatico
  • non vantiamo numeri da capogiro in fatto di dislocamenti sul territorio

 

Ma fino ad oggi siamo coloro che studiano, valutano e inventano soluzioni personalizzate per i propri clienti affinché questi si sentano al sicuro.

A differenza dei media, siamo i professionisti che valutano soggettivamente ed espongono oggettivamente la soluzione.

 

– Barra Rocco –
Ottobre – 2016

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